RECENSIONE DEL LIBRO: SCRIVERE GIORNO DOPO GIORNO ‘Il Diario’ DELLA COLLANA ZANICHELLI SCRITTURE CREATIVE

Oggi parliamo di un libro che spiega nel dettaglio come si scrive un diario, si tratta di Scrivere giorno dopo giorno -il diario- di Christian Scharft.

Un testo meraviglioso, ricco di spunti e riflessioni sulla natura di questa antichissima forma letteraria.

Il tema della scrittura del diario, come forma d’arte, ma anche di introspezione viene sviscerato in ogni sua sfaccettatura. Nel libro infatti troviamo definizioni specifiche per ogni tipo di diario, accompagnate da esempi letterari tratti dai quaderni privati di scrittori illustri.

Per imparare come si scrive un diario poi, Scharft ci viene in aiuto con degli esercizi pratici, che ci sprona ad eseguire per diventare dei veri e propri maestri nell’arte della scrittura del diario.

STRUTTURA DEL TESTO:

Veniamo a noi! Quello che colpisce immediatamente quando andiamo a scegliere un saggio come questo, oltre all’argomento chiaramente, è la copertina.

La copertina di questo libro è per me tra le più accattivanti che potessi trovare, vi lascio una foto.

come si scrive un diario

Partendo dalla copertina come abbiamo visto, passando per le rifiniture dei bordi, alle dimensioni, fino ad arrivare al segnalibro in stoffa contenuto all’interno, questo libro è un connubio di caratteristiche meravigliose!

La scelta dei colori poi è assolutamente nei miei gusti (parere personale), trovo l’accostamento tra il nero e il fucsia assolutamente moderno e giovane, una contrapposizione al tema che invece è trattato in maniera più tradizionale e se vogliamo in certi punti in maniera didascalica. Questo ossimoro di stile è a mio avviso azzeccatissimo e penso possa attrare anche qualche ragazzo/a in più ad approcciarsi alla conoscenza di uno stile che, ad alcuni, potrebbe apparire desueto.

Il testo, edito dalla casa Editrice Zanicchelli nel 2012, è un saggio breve ed è costituito infatti da sole 160 pagine.

I capitoli non sono numerati, ma c’è una suddivisione netta e ricorrente all’interno delle pagine.

I capitoli sono molto veloci da leggere e nel complesso la scrittura è semplice e lineare.

COME SCRIVERE UN DIARIO

Una volta terminata la fruizione del testo, risulterà facile per ogni nuovo scrittore intraprendere la stesura di un diario. In primis perché potrà apprezzarne le diverse sfaccettature, i possibili metodi e ne avrà colto l’essenza.

L’unica domanda da farsi sarà: qual è il genere di diario più adatto a me?

Le opzioni proposte all’interno di Scrivere giorno dopo giorno il diario, sono:

  • l’annotazione spontanea
  • il taccuino
  • l’agenda
  • la cronaca minimale
  • il diario elementare
  • il diario ascetico
  • la cronaca pedante
  • raccontare la vita
  • il diario di lavoro
  • il diario di lettura
  • la scoperta dell’io
  • la lista personale
  • il pover’uomo che sono
  • consuntivo dell’anno non finito
  • il sancta sanctorum della mia anima
  • sentimenti
  • sogni
  • l’arsenale delle idee
  • descrivere
  • in my secret life
  • il diario sociale

La mia metodologia preferite per quanto riguarda la scrittura del diario sono senza dubbio: il diario di lettura: in cui chi scrive documenta le sue giornate e le sue sensazioni in relazione alla lettura di uno specifico libro. Io lo faccio praticamente ogni settimana sul mio canale Youtube, commentando ogni mercoledì le letture che mi hanno colpita di più nei 7 giorni precedenti (ti aspetto!).

Il rappresentante più illustre di questa tipologia di diario però è senza dubbio jochen Schmidt che nel suo blog racconta delle sue giornate berlinesi scandite dalla lettura della Ricerca del mondo perduto di Marcel Proust.

Se invece non parliamo di tipologia di diari, ma di esempi concreti, quelli che mi sono rimasti veramente impressi sono:

  • il diario di Cesare Pavese che al suo interno ha una commistione di stili che spazia dal “povero uomo che sono” al “consuntivo dell’anno non finito”, passando da la scoperta dell’io e non solo. Pavese ci racconta del suo lavoro, dei suoi pensieri più profondi. Si tratta di un diario completo, struggente e affascinante allo stesso tempo. Il diario di un uomo che ha fatto delle sue annotazioni private il metro attraverso il quale misurare la propria vita e che ne ha decretato ad un certo punto una insoddisfazione tale da volerla concludere.

  • Il diario che nel libro viene chiamato “in my secret life” in cui i pensieri più intimi sono trasposti sulla carta. In cui il diario diventa un confessore dei segreti più remoti del corpo e della mente. Ne è un esempio affascinante il diario di Sylvia Plath, in cui l’autrice non esita un attimo nel mettersi a nudo e a rivelare i suoi pensieri più compromettenti.

CONSIDERAZIONI FINALI SU COME SI SCRIVE UN DIARIO:

Per due ragioni:

  • l’autore non minimizza questo genere di scrittura, che anzi viene valorizzata dalle spiegazioni dettagliate e dagli esempi riportati. Se la copertina è frivola, il suo interno vi garantisco che non è per nulla banale.
  • la motivazione alla scrittura cresce esponenzialmente dopo aver terminato questo testo e dopo essere entrati nella mente di grandi scrittori come Kafka o Pepys.

Mi è piaciuta molto l’importanza che si è data in queste pagine alla scrittura del diario, tant’è che io stessa mi sento invogliata ad iniziarne uno.

Se devo dirla tutta, avrei aggiunto al libro due punti a mio avviso fondamentali: la scelta del supporto giusto (totalmente ignorata dall’autore) e avrei posto l’accento su come la stesura di un diario può svolgere un’azione quasi terapeutica in chi scrive (solo accennato in poche righe dall’autore).

Se vi va potremmo provare a rimediare noi nei prossimi articoli e trattare insieme queste tematiche.

Buona scrittura del vostro diario, se invece è a me che volete scrivere ecco i miei contatti:

La mia mail

Il mio Instagram, poco usato, ma comunque esistente.

Il mio Youtube

Pinterest, attivo a periodi alterni…

Grazie per aver letto questo post su come scrivere un diario secondo Scharf!

A presto

Vs.

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1 commento su “COME SI SCRIVE UN DIARIO SECONDO SCHARF”

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